Per il prossimo 7 maggio per il rinnovo del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione le due Organizzazioni Sindacali saranno anche impegnate nello sciopero nazionale nella scuola primaria durante le prove Invalsi, uno sciopero indetto insieme per la volta a conferma di un percorso unitario basato esclusivamente sulle lotte. Tra i punti più importanti del programma per il CSPI: rifiuto di qualsiasi autonomia differenziata; forti investimenti per il
personale, per l’edilizia scolastica, per il diritto allo studio; eliminazione delle classi pollaio ( massimo 20 alunni per
classe 15 in presenza di alunni con disabilità, Dsa e Bes); stabilizzazione del personale precario attraverso procedure
concorsuali certe e doppio canale dalle graduatorie ancora esistenti (GAE e GPS); tutela di una scuola sostenibile e che sia luogo di apprendimento e non azienda; per un apprendimento democratico e contro ogni forma di schedatura
dell’individuo come ormai è divenuto l’INVALSI; per la difesa e l’estensione del tempo pieno nella scuola primaria; per la formazione liberamente scelta del personale scolastico; per la tutela della salute del personale scolastico (lotta allo stress da lavoro correlato) ; per la sburocratizzazione del lavoro dei docenti e la riduzione dei carichi di lavoro ATA; contro lo strapotere dei dirigenti scolastici; per l’assunzione alle dirette dipendenze del Ministero di tutti i lavoratori in appalto (educatori, psicologi etc); per il diritto di tutti i sindacati che esprimono un membro nella RSU di indire assemblee durante l’orario di lavoro e di partecipare alla contrattazione integrativa d’istituto; per la libertà di sciopero attualmente limitata da normative restrittive.
da Liceo Ruffini